Simone Gervasio
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Quelli subiti dal Milan sono tre schiaffi molto dolorosi che però devono necessariamente aprire un tavolo di riflessione. Perché in quel mare di cose (tante) andate storte, ce ne sono due particolarmente difficili da digerire per chi segue l’Inter costantemente e vede alcuni fatti ripetersi con una costanza che avrebbe dovuto quanto meno già portare ad avvedute conclusioni, che invece tardano ad arrivare. Tratteremo un argomento per volta per non correre il rischio di creare confusione e partiremo da Kristjan Asllani.
ASLLANI BOCCIATO – Quante partite bisognerà ancora sacrificare in sua attesa? La misura è colma, non è accanimento ma i fatti parlano chiaro: quando entra al posto di Calhanoglu, l’Inter inizia a singhiozzare, zoppica alla ricerca di sicurezze che smarrisce non appena il turco lascia il campo, e l’albanese, dopo tre anni trascorsi a Milano, non è ancora cresciuto abbastanza per candidarsi come serio sostituto. Non è tutto, messo lì davanti somiglia a un finto argine, non contrasta, si nasconde, rallenta il gioco: il suo livello non è all’altezza dell’Inter ma l’Inter continua a dargli una chance anche nelle partite più a rischio. È un problema. L’Inter ha perso Asllani e sembra troppo tardi per recuperarlo. Discorso che vale anche se capovolto, visto che anche Asllani ha perso l’Inter.
QUESTIONE FRATTESI – L’altro argomento riguarda Davide Frattesi, che invece l’Inter vorrebbe lasciarla il prima possibile, almeno stando alle indiscrezioni che circolano attorno al calciatore romano. Si racconta che il suo rapporto con Inzaghi sia ai minimi storici e dal livello delle sue batterie sembra che le indiscrezioni possano essere abbastanza aderenti alla realtà. Entra in campo in un derby in bilico e se ci avesse messo il vecchio furore di un tempo, quando la sua testa era dentro l’Inter in tutto e per tutto, avrebbe probabilmente segnato un gol ed evitato quello del Milan. Invece lo descrivono come uno arrabbiato col mondo e con Inzaghi e nel momento decisivo, quando si è trattato di dover fare una corsa in più, ne ha fatta una in meno. Siamo al livello di Asllani? L’Inter ha perso anche Frattesi? Forse è presto per dirlo ma ad oggi è sicuramente un problema e va risolto il prima possibile, perché a questo punto anche la cessione a gennaio va presa in considerazione. Il tempo ci dirà, ma in viale della Liberazione è tempo di affrontare i problemi di petto.
