Mentre proseguono i contatti per l’incontro tra il presidente eletto Usa Donald Trump e il capo del Cremlino, il leader francese Emmanuel Macron e quello ucraino Volodymyr Zelensky parlano di “contingenti occidentali” in Ucraina. Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, si dice preoccupato per l’Europa. Biden: “Stati Uniti e alleati non possono abbandonare Kiev”. Vola il prezzo del gas.
Lavrov, pronto a discutere le garanzie di sicurezza
La Russia è pronta a discutere le garanzie di sicurezza “per il Paese che oggi si chiama Ucraina”, ma il contesto eurasiatico sarà l’elemento principale negli accordi. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il ministro degli Esteri, Serghei Lavrov, come riporta l’agenzia Tass.
Mosca, pronti a valutare proposte di amministrazione Trump
La Russia è pronta a prendere in considerazione le proposte della nuova amministrazione americana per risolvere la crisi ucraina, ma sta aspettando l’insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. “Aspetteremo iniziative concrete; il presidente Putin ha ripetutamente affermato di essere pronto a un incontro (col presidente eletto Donald Trump), ma finora non ci sono state proposte”, ha detto Lavrov in conferenza stampa a Mosca, commentando le intenzioni di Trump di arrivare un accordo di pace in Ucraina.
Navi Marina monitorano 4 unità navali russe in acque spagnole
Le fregate ‘Victoria’ e ‘Blas de Lezo’ e la nave di azione marittima ‘Tornado’ della marina spagnola hanno monitorato quattro unità navali russe durante il transito nelle ultime settimane in spazi marittimi di interesse della Spagna nel mare di Alboran, nel golfo di Cadice, in Andalusia, e lungo il versate atlantico. In particolare la ‘Tornado’ ha seguito il sottomarino ‘Novorossiysk’ durante il transito nel Mediterraneo Orientale verso il nord Europa, dopo averlo localizzato al sud delle isole Baleari, informa la Marina in un comunicato. L’inseguimento è durato fino a quando l’unità militare russa ha raggiunto le acque portoghesi e la nave militare spagnola ha trasferito la responsabilità dl monitoraggio a una nave francese.
Lavrov, dopo NordStream Usa vogliono disattivare il TurkStream
Gli Stati Uniti non hanno bisogno di concorrenti in nessun campo, a cominciare dal settore energetico, dove non esitano a dare il permesso di attuare misure terroristiche volte a distruggere le basi del benessere energetico dell’Unione Europea, dove incitano i loro clienti ucraini a mettere fuori gioco il Turkish Stream dopo il Nord Stream”. È quanto afferma il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, in una conferenza stampa sui risultati della diplomazia russa nel 2024. Lo riporta l’agenzia Tass.
Cremlino: “Nulla di nuovo su possibili contatti Putin-Trump”
Il Cremlino non ha nuove informazioni su possibili contatti tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump: lo ha detto il portavoce di Putin, Dimitri Peskovripreso dalla Tass. “No, non c’è nulla di nuovo che ha richiesto un commento in questo momento”, ha affermato Peskov.
Mosca: “Restrizioni ai voli in sette scali per attacco di droni”
Restrizioni temporanee ai voli civili sono state introdotte negli aeroporti russi di Kazan, Kaluga, Saratov, Tambov, Penza, Ulyanovsk e Nizhnekamsk: lo riporta la Tasssecondo cui si tratta di misure adottate per attacchi di droni in Russia, precisando che le limitazioni sono già state cancellate negli scali di Kaluga, Tambov e Penza.
Rogo in un deposito di gas russo dopo un attacco ucraino con drone
L’attacco di un drone ucraino ha causato un enorme incendio in un deposito di gas nella regione russa del Tatarstancome riferito dalle autorità locali. I media russi hanno riportato immagini di un’enorme colonna di fumo nei pressi della città di Kazan.
Secondo le ricostruzioni, il drone ucraino ha colpito un deposito di gas liquefatto nei pressi di un impianto chimico.
“Un serbatoio di carburante ha preso fuoco, dopo l’attacco di un drone”, ha affermato il governatore locale su Telegram aggiungendo che non risultano feriti.
Un altro attacco di droni “ha danneggiato un sito industriale” nella regione di Saratov, circa 700 chilometri a sud-est di Mosca, ha affermato il governatore regionale Roman Busargin.
Fin dall’inizio del conflitto, nel febbraio 2022, l’Ucraina attacca regolarmente le infrastrutture militari ed energetiche in Russia come rappresaglia per gli attacchi aerei di Mosca contro il suo territorio. Entrambe le parti hanno intensificato il conflitto in vista dell’insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, previsto per il 20 gennaio.
Trump ha affermato di voler porre fine al conflitto il prima possibile e che ciascuna parte vuole assicurarsi una posizione di forza prima di sedersi al tavolo delle trattative.
Il ministro della Difesa tedesco Pistorius a Kiev: “Il sostegno continua”
“E’ importante per me dimostrare con questo viaggio che continuiamo a sostenere l’Ucraina in modo attivo”. Lo ha detto all’agenzia tedesca Dpa il ministro tedesco della Difesa, Boris Pistorius, arrivato stamani in visita a Kiev. “E’ un segnale che la Germania, il più grande Paese Nato in Europa, è al fianco dell’Ucraina”, ha aggiunto.
Trump: “Vedrò Putin molto presto dopo il 20 gennaio”
Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che incontrerà il presidente russo Vladimir Putin “molto presto” dopo il suo insediamento la prossima settimana. Il magnate non ha fornito una tempistica per l’incontro, che sarebbe il primo tra i leader dei due Paesi da quando è iniziata la guerra tra Russia e Ucraina nel febbraio 2022.
In un’intervista a Newsmaxrispondendo alla domanda sulla sua strategia per porre fine alla guerra, Trump ha detto: “Beh, c’è solo una strategia e spetta a Putin e non riesco a immaginare che sia molto entusiasta di come sono andate le cose, perché non sono andate esattamente bene neanche per lui”. Secondo il presidente eletto, il desiderio di accelerare un vertice e la risoluzione del conflitto “è dovuto alle grandi perdite sul campo di battaglia”. “So che lui (Putin) vuole che ci incontriamo e ci incontreremo molto presto. L’avrei fatto prima ma devo entrare in carica. Per fare certe cose, devi essere lì (alla Casa Bianca)”, ha aggiunto.
Il membro del Congresso degli Stati Uniti Mike Waltz, prossimo consigliere per la Sicurezza nazionale, ha dichiarato domenica di aspettarsi una telefonata tra Trump e Putin “nei prossimi giorni e settimane”. L’invasione russa dell’Ucraina ha causato decine di migliaia di morti, milioni di sfollati e ha innescato la più grande rottura nelle relazioni tra Mosca e l’Occidente dalla crisi missilistica cubana del 1962.
Mosca: “Abbattuti 16 droni nella regione di Tula”
Le difese aeree russe hanno abbattuto nella notte 16 droni nella regione di Tula: lo ha reso noto il governatore, Dmitry Milyayev, aggiungendo che diverse auto e un edificio residenziale sono state danneggiate, come riporta la Tass. “I frammenti di droni caduti hanno danneggiato diverse auto e le finestre di un edificio residenziale. I sistemi di difesa aerea del ministero della Difesa russo in servizio hanno respinto l’attacco. Secondo i rapporti preliminari, sono stati abbattuti 16 droni”, ha detto Miljaev.
Esplosioni nel centro di Kiev, respinto attacco droni
Diverse forti esplosioni sono state udite nel centro di Kiev questa notte. Lo riferisce Kyiv Independent. Secondo il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, le unità di difesa aerea hanno respinto un attacco di droni contro la città.
Zelenskyj, con Macron ha parlato di contingenti dei nostri partner
“Oggi ho parlato con il presidente francese” Emmanuel Macron. “È stata una conversazione piuttosto lunga e dettagliata. Abbiamo discusso del sostegno alla difesa” ucraina. “Abbiamo discusso degli investimenti nell’acquisto di proiettili per l’Ucraina”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, citato da Rbc Ucraina. Zelenskyj ha aggiunto di aver discusso, con Macron, anche dello spiegamento dei contingenti dei partner di Kiev e dell’addestramento dell’esercito ucraino. “Stiamo coordinando le nostre posizioni. Grazie Francia, grazie, Emmanuel”, ha affermato Zelensky.
Ucraina: Biden, Usa e alleati non possono abbandonarla
Gli Stati Uniti ei loro alleati non possono “abbandonare” l’Ucraina. Lo ha affermato il presidente uscente, Joe Biden. Il democratico ha elogiato il sostegno americano e internazionale a Kiev dall’invasione di Mosca nel 2022 e ha assicurato che il presidente russo, Vladimir Putin, “non ha raggiunto nessuno dei suoi obiettivi strategici”.
Biden, gettate fondamenta perché il prossimo governo protegga Kiev
“Abbiamo gettato le fondamenta perché la futura amministrazione protegge l’Ucraina”: lo ha detto Joe Biden nel suo ultimo discorso di politica estera al dipartimento di stato.